Incendio di Malagrotta – Facciamo chiarezza una volta per tutte

Ricevo da tutto il mondo richieste di informazioni e di commenti sul devastante rogo che ha distrutto nel pomeriggio di ieri il Gassificatore e l’impianto di Trattamento Meccanico Biologico di Malagrotta (TMB2).

Poiché non passa giorno che non mi senta attribuire ruoli e responsabilità che non ho più devo chiarire una volta per tutte come stanno le cose.

Dal 27 luglio 2018, a seguito di un Decreto di Sequestro Preventivo Impeditivo richiesto dalla Procura di Roma, tutto il sito di Malagrotta è nelle mani del dott.Luigi Palumbo, Amministratore Giudiziario nominato dal Tribunale di Roma. A lui e soltanto a lui competono tutte le scelte tecniche e gestionali del complesso Industriale di Malagrotta.

Da quella data io, e con me i Tecnici e gli Amministratori tutti che fino a quella data avevano gestito Malagrotta più che egregiamente al servizio di Roma, siamo stati estromessi da tutto.

Per essere ancora più precisi e fugare ogni dubbio o errata interpretazione dal 27 settembre 2018 a me personalmente è stato addirittura impedito dall’Amministratore Giudiziario anche l’accesso nell’area di Malagrotta.

Non è pertanto a me che vanno richiesti i chiarimenti e le informazioni su questa vicenda drammatica che ha colpito non solo Malagrotta ma tutta Roma con danni economici ed ambientali e conseguenze inimmaginabili.