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Malagrotta, l’Europa chiude l’infrazione

Rifiuti: Malagrotta; chiusa infrazione Ue, Italia in regola Ansa 9 dicembre 2016
Fonti, ha dimostrato che discarica riceve ormai rifiuti trattati

BRUXELLES – La Commissione europea ha deciso di archiviare l’infrazione nei confronti dell’Italia per la discarica di Malagrotta (Lazio), il sito di rifiuti più grande d’Europa. Lo si apprende da fonti comunitarie a Bruxelles.

L’infrazione è stata chiusa – precisano le fonti – perché l’Italia ha dimostrato, anche attraverso ispezione nei siti, che nessuna delle discariche ”attive” riceve ormai rifiuti non trattati e che il sistema di gestione dei rifiuti, con particolare riguardo alla capacità di trattamento meccanico biologico, è ora in equilibrio, grazie anche alla realizzazione dell’impianto di Guidonia. Bruxelles ora intende avviare un monitoraggio sulla gestione del percolato dopo la chiusura.

Nel caso di Malagrotta, l’Italia era stata condannata nell’ottobre del 2014 dalla Corte di giustizia dell’Ue perché nella regione Lazio risultavano conferiti in discarica rifiuti non adeguatamente trattati, e perché mancava una rete integrata ed adeguata di impianti di gestione dei rifiuti. Va detto che da uno studio commissionato dall’Esecutivo Ue su 80 discariche in Europa emerge che il requisito dei pretrattamento dei rifiuti è rispettato all’incirca in una sola discarica su tre.

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“BUZZI? MAI CONOSCIUTO, CONTINUA IMPERTERRITO LO TSUNAMI CHE MI COLPI’ IL 9 GENNAIO 2014 ORE 7:00”

Ho letto sul solito “Il Messaggero” gli impuri rapporti CERRONI-BUZZI e i presunti appalti AMA con l’insensato coinvolgimento del Prefetto Pecoraro.
Al riguardo, con lo sdegno per le false e ricorrenti notizie della stampa cittadina nei miei confronti preciso che nessun rapporto ho avuto con Buzzi che non conosco, mentre con il Prefetto Pecoraro non c’è stata alcuna intesa e il rapporto è stato puntualizzato nel mio libro “Storia e cronaca a volo d’angelo sulla monnezza di Roma e del Lazio. Dal 1944 al 9 gennaio 2014. E non solo …” .
Ho chiesto ai miei avvocati di fare tempestivamente qualcosa per il ripristino della verità. Purtroppo in questo Paese per quanto si faccia serve a poco: il danno è ormai fatto ed io l’ho vissuto e lo sto vivendo, amaramente, sulla mia pelle con lo tsunami del 9 gennaio 2014 ore 7.00.
Manlio Cerroni
Roma, 9 giugno 2015

Lettera al Presidente Fortini: come promesso il raffronto delle tariffe Roma/Genova

Ing. Daniele Fortini Presidente AMA S.p.A

Roma, 2 febbraio 2015

Caro Presidente Fortini,

per adempiere a quanto scritto nell’ultimo capoverso della mia lettera del 25 novembre 2014 (“ora a me resta solo completare il raffronto delle tariffe Roma/Genova e farglielo avere per chiudere definitivamente il cerchio”)Le rappresento nell’allegato prospetto il raffronto tra le tariffe praticate a Genova nella discarica di “Scarpino”[i] dal monopolista pubblico (AMIU[ii]) con quelle praticate a Roma nella discarica di Malagrotta[iii] dal monopolista privato (COLARI).

Le economie realizzate a Roma con la discarica di Malagrotta a fronte dei costi derivanti dalle tariffe praticate a Genova con la discarica di Scarpino per il periodo di operatività (1985-2013 sono di circa 2 miliardi di euro.

Servizio efficiente e tariffa sono essi e solo essi i parametri di riferimento nello smaltimento dei rifiuti.

Con i più cordiali saluti.

Manlio Cerroni

Allegato:c.s.

[i] La discarica di Scarpino (Genova) è stata operativa dall’anno 1967 fino al 2014

[ii] L’AMIU è la municipalizzata di Genova operativa dal 1987

[iii] La discarica di Malagrotta è stata operativa dal 1975 fino al 2013

 

tabella colari febbraio